Programma per lo sviluppo della discriminazione tattile in un ragazzo sordo-cieco pluriminorato
Abstract/Sommario: La persona sordocieca presenta una realtà estremamente complessa nella quale il tatto assume particolare rilievo al fine di recuperare informazioni in alternativa agli input visivi e uditivi assenti. Gli autori approfondiscono alcuni aspetti dello sviluppo percettivo nella condizione di sordocecità e propongono alcune fasi procedurali per migliorare la percezione tattile, le abilità manipolative e discriminative. Infatti l'abilità di percepire oggetti è un prerequisito per poter introd ...; [leggi tutto]
La persona sordocieca presenta una realtà estremamente complessa nella quale il tatto assume particolare rilievo al fine di recuperare informazioni in alternativa agli input visivi e uditivi assenti. Gli autori approfondiscono alcuni aspetti dello sviluppo percettivo nella condizione di sordocecità e propongono alcune fasi procedurali per migliorare la percezione tattile, le abilità manipolative e discriminative. Infatti l'abilità di percepire oggetti è un prerequisito per poter introdurre la comunicazione segnaletico oggettuale (attività domestiche come fare la spremuta di arance, fare la macedonia) indispensabile quando sono assenti le abilità per l'utilizzo del linguaggio. Viene proposto un programma con le varie sequenze operative riferite ad un caso con schema esemplificativo per lo sviluppo della percezione tattile e le fasi realizzative del passaggio dalla forma tridimensionale a quella bidimensionale.
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Programma per lo sviluppo della discriminazione tattile in un ragazzo sordo-cieco pluriminorato/ Coppa, Mauro M.; Giacco, Luigi; Baiocchi, Nicoletta. - Hd - Handicap e disabilità di apprendimento, 1991, 8, 43 ; pp. 10-18
La pluriminorazione psicosensoriale si ha quando alla minorazione della vista (cecità o ipovisione) e/o dell’udito (sordità o ipoacusia) si aggiungono altre minorazioni (disabilità intellettive e/o motorie e/o lesioni neurologiche e/o gravi patologie organiche)