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Milano : Bietti, 1954
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Torino : SEI, 1961
Abstract/Sommario: Per la prima volta l'illustratore di questa edizione, Giambattista Galizzi, raffigura un Pinocchio che non è ilare o burlone o scavezzacollo, ma torvo, accigliato, tristo. Conseguentemente torvi, accigliati, tristi sono i personaggi che intorno al burattino ruotano. Galizzi sembra suonare tutto l'universo collodiano su una nota più fosca, ai margini estremi della gradevolezza.
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Milano : Feltrinelli, 1972
Abstract/Sommario: Preceduto da "Chi era il Collodi" e "Com'è fatto Pinocchio", di Fernando Tempesti, senza illustrazioni.
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Torino : Einaudi, 1973
Abstract/Sommario: Carlo Chiostri (1963-1939) è, dopo Enrico Mazzanti, il secondo e più interessante 'inventore' di Pinocchio. Di questo disegnatore così parla Antonio Faeti: 'Elegante, secco, limpido nel segno, sempre fedele a se stesso e sempre immediatamente riconoscibile, Chiostri prestò a Pinocchio un'immagine appena un po' diversa da quella che gli aveva dato Mazzanti, ma, almeno a nostro avviso, non fu il primo che tradì la sostanza collodiana del volume, bensì l'artista che tradusse in disegni l' ...; [Leggi tutto...]
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Torino : Einaudi, 1974
Abstract/Sommario: Stanche di sottostare a don Fernando Malvasia, più devoto al vino che a loro, le marionette Arlecchino, Pulcinella e Colombina tentano la fuga. Storia in rima in 12 capitoli cui seguono due fiabe sceneggiate per il teatro, con tavole a colori, nota bibliografica e qualche notizia sull'autore.
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Firenze : Giunti Marzocco, c1975
Abstract/Sommario: Marionette, maschere, ombre, costumi di stoffa e di carta, castelli e temi di gioco.
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Milano : Mondadori, 1976
Abstract/Sommario: Il burattino di legno si parò sulla strada di Piero Bernardini nel 1924, e i due si fecero buona compagnia a lungo: a quella prima edizione ne seguiranno altre otto. Bernardini fu anche un eccellente pittore. Quando gli si chiedeva conto di quella passione rispondeva di avere «una certa avversione per tutti gli strumenti della pittura. Prima di tutto il cavalletto (l’ho dovuto regalare, tanto il suo aspetto mi pareva sinistro)». Umiltà e ironia. Ecco perché amava Pinocchio.
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Milano : Emme, 1978
Abstract/Sommario: Bottiglie e lattine, nessuno riesce ad evitarle, sono molte le cose che si possono realizzare per riciclarle: dei trampoli, un salvadanaio, dei burattini, degli strumenti musicali, delle pedine per il gioco degli scacchi, un omino di latta ...
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Roma : Nuove Edizioni Romane, 1978
Abstract/Sommario: Il teatro di cartone, il teatro delle marionette, il teatro delle ombre, il teatro dei burattini con alcuni testi per le recite e un capitolo sulle musiche, gli effetti sonori e visivi.
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Milano : Emme, stampa 1979
Abstract/Sommario: Ricordi d'infanzia dell'autore che ha passato molti anni in campagna, tra la natura. Scrive dei suoi amici, dei giochi che facevano e delle avventure che affrontavano insieme.
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